Okay. Lasciamo stare la mortadella. Concentriamoci sul pane. La michetta. A Milano non c’è più. Fra l’altro, fino a due decenni addietro era l’abbinamento popolare perfetto: michetta e mortadella. Adesso ci sbizzarriamo con altro. Già che ci siamo, parliamo della foto: il panino pare un gioiello. Difatti lo é. Forse perché la firma è quella …
L’espressione ristorante di lusso allontana o avvicina le persone? Per me le allontana. Perché sa di fregatura e di kitch, odora di sfarzo ingombrante e non richiesto. Di sicuro sa di conto salatissimo. Forse la colpa è di chi ha ideato e scritto il comunicato, forse l’intenzione era di raccontare un ristorante elegante. Sì, parlo …
Donne che parlano di vino. Lo fanno meglio o peggio degli uomini? Attirano di più l’attenzione o di meno? Sono più utili alle aziende? Riescono a trasmettere qualcosa di diverso rispetto agli esperti maschi? Se sì, cosa? E soprattutto perché? Richiamano l’attenzione per l’avvenenza? Ovviamente sì. Per la bellezza? Si. Lo si può dire? No. …
Il te’ è maschio o femmina? Forse più la seconda. Però visti i riti mi pare più vicino al mondo del maschio. Avete presente il maschio? Quello dei gusti sicuri, che ha i suoi ritmi e sa cercare, trovare e trasmettere il piacere, quello calmo e virile allo stesso tempo. Che si pregusta un sigaro …
I prezzi e i ristoranti. Non so voi. Io però spendo sempre di meno e mangio comunque bene. Sono costretto, diciamo così. I fatti. Con i ristoranti chiusi ci resta lo street food. Goloso, godereccio, diretto, immediato, semplice. Diciamolo, ti ammalia. È invitante che più invitante non si può.Gli ultimi due esempi? La pizza fritta …
Rider. 4000 euro. Una vita felice. Firmato Antonella Boralevi. Chi la conosce la chiama Boria Levi. Carini. Sapranno i perché. Sarà la solita allegrona che per ore e ore ti racconta lentamente e per benino come va la vita.Sta di fatto che solo una intellettuale (si autoconsidera tale) poteva scrivere una panzana del genere, qualsiasi …
Noi di qui. Non di lì. Noi abbiamo l’aureola. Noi siamo dei santi. Dei puri. Macchè puri, purissimi. Noi noi noi, guardate quanto siamo puri, anzi, i più puri. Non se ne può più. Ad ogni passo ti riempiono di paroloni. Ora perfino chi fa il delivery recita la solfa di chi vuole offrirci un …
Gli ecomostri del vino. Mi è uscito fra i ricordi. “La gatta morta tiene il calice di vino come se fosse la Coppa Rica all’amarena”.Lo scrive Cristiana Lauro. Il libro – Il metodo easywine- è molto divertente, con buona pace di chi, in maniera felpata, delicata e sorridente, sbraita e urla senza soste e senza …
Cambia tutto. I nuovi progetti che vedo nascere sono legati ad un concetto e non ad uno chef. Chi mette soldi li mette in un format in grado di fare numeri e non operetta. Si punta a dei format solidi, con un senso imprenditoriale, che possano essere replicati altrove: di conseguenza la figura dello chef …
E’ il peggior sito di food che ho mai visto, anche se va detto che ne guardo davvero pochi pochi pochi e forse faccio un torto a qualcuno. Però di sicuro un nuovo prodotto editoriale (insomma) ha senso di esistere solo se porta un qualcosa di rivoluzionario, di sorprendente, di frizzante, di ficcante. Ha senso …